Aggiornato il 2 Maggio 2023
In questa guida spieghiamo definizione e significato di Floating Rate Note o FRN.
Sono titoli di debito emessi da istituzioni di vario tipo e caratterizzati da periodici aggiornamenti dei rendimenti sulla base delle variazioni di prestabiliti indici di riferimento di breve periodo. Quest’ultima è ciò che le diversifica dalle variable rate note, che offrono rendimenti legati ad indicatori di lungo termine.
Vantaggi: esistenza di un mercato secondario estremamente funzionante, che garantisce una pronta liquidabilità con costi di transazione contenuti. È quindi un investimento interessante nei periodi di instabilità dei tassi di interesse, cioè quando gli investitori tendono a smobilizzare gli impieghi in titoli a lungo termine a cedola fissa, a favore di strumenti più agili (le FRN sono definite conservative).
Le scadenze sono in genere a medio-lungo termine ed il rischio di insolenza è elevato.
-Put option: l’investitore che non vuole mantenere il titolo e non vuole liberarsene attraverso la cessione sul secondo mercato, può esercitare l’opzione chiedendo all’emittente il riacquisto del titolo al valore nominale.
-Call option: è il diritto dell’istituzione emittente di riacquistare la note al valore nominale, a volte corrispondendo anche un premio all’investitore.
Esistono poi delle FRN speciali
-FRN convertibili: possibilità per l’investitore di convertirle in obbligazioni a tasso fisso (poco diffuse per l’alto rischio della trasformazione a reddito fisso);
-drop-lock bond: vengono automaticamente trasformate in obbligazioni a cedola fissa quando un certo tasso (indice di riferimento) scende al di sotto di un valore predefinito;
-FRN con warrant: offre la possibilità di trasformare il titolo in un altro documento