Aggiornato il 24 Aprile 2023
In questa guida spieghiamo il significato di costi e ricavi in economia aziendale.
L’aspetto economico della gestione aziendale riguarda il sostenimento di costi per l’acquisto di fattori produttivi e il conseguimento di ricavi per la vendita di beni e la prestazione di servizi. Tale aspetto è ovviamente preceduto da movimenti di natura finanziaria: le uscite di denaro misurano costi, mentre le entrate di denaro misurano ricavi.
COSTI |
RICAVI |
Costi pluriennali |
Ricavi per la vendita di merci |
Costi per l’acquisto di merci |
Ricavi per la prestazione di servizi |
Costi per lavoro dipendente |
Proventi vari |
Costi per il godimento di beni di terzi |
Ricavi finanziari |
Costi per l’acquisto di servizi |
Disinvestimenti di beni strumentali |
Costi finanziari |
|
Costi fiscali |
Il reddito d’esercizio, o risultato economico della gestione, prende il nome di utile d’esercizio quando i ricavi superano i costi (in questo caso viene inserito come totale a pareggio nella sezione sinistra) e di perdita d’esercizio quando i costi superano i ricavi (in questo caso viene inserito come totale a pareggio nella sezione destra):
SITUAZIONE ECONOMICA |
|
COSTI |
RICAVI |
Utile d’esercizio |
Perdita d’esercizio |
garantire uno stipendio direzionale teorico commisurato alla quantità e alla qualità del lavoro prestato dall’imprenditore o dai soci (qualora vi siano un imprenditore o dei soci che abbiano prestato il proprio lavoro all’interno dell’impresa). L’utile percepito dall’imprenditore o dal socio deve essere superiore allo stipendio che lo stesso imprenditore o socio avrebbe ottenuto lavorando come lavoratore dipendente presso l’impresa
tenere conto di un teorico interesse di computo sul capitale investito, commisurato ai tassi di interesse esistenti sul mercato. L’interesse ottenuto investendo il capitale proprio nell’impresa deve essere superiore a quello che si percepirebbe investendolo in forme di investimento alternative
dare luogo a un profitto che compensi il rischio specifico assunto
Riassumendo, l’utile d’esercizio è remunerativo quando è superiore alla somma dello stipendio direzionale teorico e dell’interesse teorico di computo. Di quanto superiore è ovviamente una questione che riguarda le aspettative di chi investe nell’azienda il proprio capitale. Una misura immediata della redditività del capitale proprio investito in un’impresa è il ROE (return on equity):
(utile d’esercizio : capitale proprio) x 100
Comparando il ROE e il rendimento di eventuali investimenti alternativi sarà possibile per il finanziatore decidere della bontà della remunerazione ottenuta investendo nell’impresa.