Aggiornato il 2 Maggio 2023
In considerazione del fatto che i componenti del reddito d’esercizio hanno esaurito la loro utilità nell’esercizio precedente, e che i componenti del patrimonio di funzionamento mantengono la loro utilità anche nel nuovo esercizio, l’impresa deve riaprire i conti patrimoniali in base ai valori iscritti nella prima parte della situazione contabile finale.
La riapertura dei conti è un’operazione contabile mediante la quale l’impresa predispone la propria contabilità ad accogliere i valori derivanti dallo svolgimento delle operazioni aziendali del nuovo esercizio.
La riapertura dei conti può essere effettuata in due modi: si riaprono tutti i conti contemporaneamente oppure si riaprono i conti con più articoli e a più riprese. Di norma si utilizza il secondo metodo, perciò è di questo che ci occuperemo.
• riapertura dei conti finanziari con eccedenza in Dare (esempio)
Denaro in cassa |
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5.000 |
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Bilancio di apertura |
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5.000 |
Banche c/c passivi |
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5.000 |
Bilancio di apertura |
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5.000 |
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Merci |
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13.000 |
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Bilancio di apertura |
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13.000 |
Risconti passivi |
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13.000 |
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Bilancio di apertura |
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13.000 |
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Patrimonio netto |
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130.000 |
Bilancio di apertura |
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170.000 |
300.000 |
• (esempio 1) ripristino del conto IVA c/liquidazioni
Debiti per IVA |
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2.500 |
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IVA c/liquidazioni |
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2.500 |