Aggiornato il 3 Maggio 2023
In questa guida spieghiamo definizione e significato di costo in economia aziendale.
I costi rappresentano i valori degli input assorbiti dall’attività economica, ossia un flusso economico uscente associato a una transazione economica o evento commerciale.
Si ritiene cruciale la distinzione concettuale tra costo e investimento. Mentre il costo è legato al consumo di un bene o servizio economico, l’investimento è rappresentato dall’acquisto. Se l’impresa acquista un automezzo per 10.000,00 euro, è da definire più propriamente “investimento”. Il relativo costo è il consumo del bene rappresentato dall’ammortamento (costi) e il crescente fondo ammortamento (passività). La distinzione tra costo e investimento è puramente concettuale, ma utile per creare una distinzione tra le voci ed eseguire una più accurata analisi di bilancio.
Le tipologie principali di costi sono
-costi fissi;
-costi semi variabili;
-costi variabili.
Mentre i costi fissi non variano al crescere della quantità prodotta (es. canone di locazione, salari e stipendi, assicurazioni…), quelli variabili (o incrementali) sono direttamente influenzati dalle variazioni dei livelli di produzione (es. materie prime). I costi semi-variabili, invece, hanno una parte fissa non dipendente dalla produzione e un’altra variabile (es. elettricità, logistica…).
I costi vanno indicati al netto di
-resi;
-abbuoni;
-premi;
-sconti commerciali
-sconti finanziari (indicati in proventi finanziari).
I costi sono comprensivi di costi accessori di acquisto (spese di trasporto, assicurazione, carico e scarico, ecc..) inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto.
Esempi di costi sono
-acquisti di materie prime;
-ammortamenti;
-costi del personale.
Il percorso logico contabile di un acquisto è il seguente
-merci c/acquisti (costo, colonna di sinistra);
-debiti verso fornitori (passività, colonna di destra);
-l’eventuale bene immobile (attività, colonna di sinistra).
Al momento del pagamento
-debiti verso fornitori (passività, colonna di sinistra);
-banca “x” c/c passivi (passività, colonna di destra).
Ai fini dell’analisi della redditività di bilancio e il calcolo delle performance economiche, l’IVA non svolge un ruolo considerevole.